L’occhio in gioco - Uscita didattica

Uscita didattica a Padova delle classi IV Bg e V Bg alla mostra “L’occhio in gioco” e al Musme di Padova il 1/12/22


Quando bisogna mettersi in gioco anche l’occhio (e non solo!)…..vuole la sua parte!

Gli alunni delle classi IV Bg e V Bg, accompagnati dai docenti Bianchini, Castelli e Ceciliato, hanno avuto modo di constatarlo e viverlo direttamente, il 1/12/22 alla mostra “L’Occhio in gioco” presso il Palazzo Monte di pietà a Padova.

L’arte è anche percezione, impressione ed illusione. Visitando la mostra, i ragazzi hanno potuto “vivere” artisti del ‘900 che hanno dedicato le loro ricerche al colore, all’ottica, al movimento e, appunto, alla percezione; quindi a tutti quei “giochi”, illusioni e meravigliose scoperte che le loro opere provocano e suscitano su chi le vede e sente. Attraverso la pittura, la scultura, la fotografia, la miniatura, la scienza e la tecnica i nostri alunni hanno assistito all’inganno del movimento e dello stesso colore: occhio e mente sono condotti a percepire come un unico insieme ciò che in realtà è una “composizione” di elementi diversi. Il tutto accompagnato dalle note in sottofondo della canzone “Space Oddity” di David Bowie.

Un mondo da scoprire, pieno di spunti per tutti i visitatori, ma in particolare per i futuri grafici: dal nostro Futurismo, con tutte le sue diramazioni ed implicazioni nell’arte, passando per Seurat, Picasso, Kandinskij, Klee, Giacometti, Duschamp fino ad altri protagonisti del secondo ‘900, come Victor Vasalery, Frank Stella, Bruno Munari, Dadamaino, e all’esperienza padovana degli artisti del Gruppo N.

L’uscita è proseguita nel pomeriggio, dopo una rilassante pausa tra i mille colori dell’atmosfera prenatalizia e lo “struscio” del centro storico patavino, con la visita al MUSME.

I ragazzi, attraverso un percorso storico e scientifico interattivo, hanno potuto conoscere il mondo della medicina e della ricerca scientifica a 360 gradi: il museo testimonia che Padova con la sua Università è sempre stata uno dei più importanti centri di studi scientifici a livello mondiale. Gli studenti hanno provato il brivido di prendere in mano anche cuore e cervello, plastinati, rigorosamente veri!

Insomma un'esperienza totalizzante, indimenticabile e magica, grazie alla condivisione e alla convivialità fra alunni e docenti.

Padova, come tante città italiane, è da vivere e scoprire, momento per momento.